Nel vibrante centro di Torino, su Via Lagrange, si trova questo appartamento di prestigio, situato in un palazzo storico del tardo '600. La sua unica collocazione, nella casa natale di Giuseppe Luigi Lagrange, aggiunge un valore culturale inestimabile all'immobile, impreziosendolo con la storia di uno dei più grandi matematici del XVIII secolo.

Una scala principale con ascensore conduce al secondo piano, dove un terrazzo coperto accoglie i visitatori, anticipando l'eleganza e il comfort degli interni. L'appartamento è stato magistralmente ristrutturato dall'architetto Guido Buratti, che ha saputo armonizzare il fascino storico con le necessità della vita contemporanea.

All'entrata, la pavimentazione in legno guida verso un soggiorno ampio e luminoso, dotato di un balcone e di una finestra che offrono una vista privilegiata sulla storica Via Lagrange. Questo ambiente si arricchisce di una sala da pranzo distinta, creando uno spazio ideale per intrattenere ospiti o godersi momenti in famiglia. La camera matrimoniale, un'oasi di tranquillità con affaccio sul cortile interno, garantisce quiete e privacy, vantando un bagno adiacente. In aggiunta, la cucina, affacciata sul tranquillo cortile interno, combina funzionalità e una vista piacevole, arricchendo l'esperienza abitativa.

Il soppalco, frutto della ristrutturazione, ospita una seconda camera da letto con bagno dedicato e armadiature su misura, rispondendo perfettamente alle esigenze di spazio e organizzazione.

Il terrazzo coperto interno, arricchito da una lavanderia esterna, rappresenta un vero e proprio valore aggiunto, combinando funzionalità e discrezione senza sacrificare l'estetica dell'insieme.

Questo appartamento rappresenta un'occasione unica per chi cerca un abitazione di prestigio in una delle zone più esclusive di Torino. La ristrutturazione condotta dall'architetto Guido Buratti ne fa una dimora contemporanea senza eguali, pronta per accogliere chi desidera immergersi nella vita della città, mantenendo un legame con il patrimonio storico e culturale.